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Sul catalogo Lozio® trovi realizzazioni di bottoni in galalite

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Accessori in caseina proposti dal bottonificio

La galalite è un prodotto naturale pregiato, ricavato della caseina, ovvero dai residui della lavorazione del latte; la sostanza è stata inventata e brevettata alla fine dell'Ottocento, per la precisione nel 1897, dallo svizzero Friedrich Adolph Spitteler.

La peculiare capacità - per cui la galalite è ben nota ed apprezzata - di creare effetti strutturali ed imitare praticamente tutti i tipi di materiale: corno, guscio di tartaruga, legno, avorio, madreperla, corallo, etc. ha permesso a questa sostanza di rivoluzionare l'industria e le produzioni dei bottonifici; i tipi di bottoni particolari prodotti facendo impiego di pregiata galalite vengono annoverati tra gli accessori di alta qualità.

bottonificio - bottoni

Bottoni in galalite ed altre tipologie di articoli

Una curiosità sulla sostanza: a parte il suo impiego per gli scopi tipici del bottonificio, ovvero la produzione di bottoni in galalite, negli anni Trenta essa fu usata anche per realizzare i tasti bianchi del pianoforte, sostituendo il molto più costoso avorio, ma anche per la produzione di penne stilografiche.

La galalite veniva chiamata anche “avoriolina”, per il suo colore biancastro, “Erinoid” in Inghilterra, oppure, in modo più diffuso e popolare, “pietra di latte”, che per inciso costituisce il significato etimologico del suo nome.

Da sempre, ovvero da quando l'utilità industriale della galalite è venuta tecnicamente alla luce – ai primi del '900 – la sostanza naturale viene impiegata da parte dei bottonifici per la produzione di accessori per l’abbigliamento con l'aspetto di apprezzate imitazioni, a completamento della gamma di prodotti tradizionali, quali i particolari bottoni in madreperla da conchiglia, in corno, in corozo, od i tipi di bottoni gioiello in metallo.

Le epoche liberty e déco ed i bottoni in galalite

In particolare la lavorazione da parte dei bottonifici della resina derivata dal latte – che come detto fece la sua comparsa all'inizio del secolo scorso – trovò ampia applicazione nella moda liberty e déco degli anni '20 e '30.

Infatti – grazie alla competenza tecnica dell’industria del bottonificio – l'articolo realizzato in questa particolare materia prima può essere foggiato e creato in innumerevoli forme e colori e, nel periodo floreale, molti assumevano le forme più ardite di fiori, uccelli ed altri animali.

Una delle principali qualità del materiale è l'infinita gamma di colori che - grazie alla sicura competenza del bottonificio - i prodotti possono assumere, in quanto la galalite presenta un altissimo grado di porosità e si presta pertanto perfettamente alla la tintura per immersione in bagni pigmentati.

Questa caratteristica rende davvero consistente ed importante l'impiego e l'utilizzo di bottoni erinoid, o in avoriolina, da parte di sartorie e confezioni di qualità, in tutte le varianti e sfumature di colori che il sistema moda annualmente rinnova e l’industria del bottonificio si ingegna a realizzare.

Le coloriture e le emulazioni possibili con i dischetti e gli altri elementi in erinoide

A fronte di opportuni lotti quantitativi la colorazione – anziché per immersione del pezzo finito – può avvenire alla fonte, ovvero durante il procedimento di lavorazione della materia prima. Tale colorazione cosiddetta “in pasta” può essere realizzata dal bottonificio in un’infinita gamma di venature, rese visive e strutture di colore, sia sotto forma di lastre, che di bastoni, entrambi successivamente ridotti in rondelle; queste ultime vengono poi lavorate individualmente e con passione per tornitura di ogni singolo elemento, creando una gamma ampissima di forme, fogge, colori e rese visive.

Come detto, la galalite si presta perfettamente per emulare altri materiali come madreperla, tartaruga, corno, avorio, corallo e, al suo esordio, costituì un elemento rivoluzionario del sistema industriale del bottonificio.

Oggi, più che per una mera finalità di imitazione, l'accessorio da bottonificio in caseina viene impiegato per accentuare la creatività di stilisti e industriali della moda.

Il bottone in galalite è vellutato e caldo al tatto e può sopportare temperature anche di 150 gradi.

Il bottonificio Lozio di Milano ®  rinnova costantemente il proprio catalogo di bottoni in galalite che, proprio per la duttilità del materiale, possono essere realizzati, personalizzati e colorati in infinite varianti. Naturalmente in affiancamento alla gamma di accessori in corozo da tagua, in madreperla, in corno di cervo o bovino, gioiello ed altri articoli preziosi, oltre beninteso alle diverse tipologie in metallo da uomo e donna.

Lozio produce bottoni a Milano.