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Lozio® produce anime per bottoni da rivestire in qualsiasi misura

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Anime da foderare e da fasciare del bottonificio

Perché rivestire o fasciare di stoffa o di pelle un elemento di abbottonatura ? Non certo per nasconderlo, al contrario per valorizzarlo, per conferirgli identico ruolo e valore del tessuto e della foggia dell'abito.

bottonificio - bottoni

Evoluzione e pregio del bottone rivestito in stoffa

La storia moderna per questa tipologia di articolo inizia nel 1844 quando il francese Parent brevetta un particolare dischetto da allacciatura con gambo per uso commerciale.

Fu subito chiaro che da quel momento in poi esso non necessitava più di essere sempre forato e perciò il tessuto poteva facilmente rivestirlo o foderarlo, impreziosendolo e rendendolo speciale, in quanto creato proprio e solo per quel particolare capo d’abbigliamento.

Davvero una nuova prospettiva per lo sviluppo dei bottonifici, che per altro verso, proprio in quel periodo stavano aggiungendo produzioni in madreperla, in corno, in corozo, in galalite, ma anche particolari bottoni gioiello con perle.

bottonificio - bottoni

Questo stesso concetto si è mantenuto nel tempo e ancora oggi – nell’epoca delle produzioni industriali – esso indica sartorialità, unicità. Viene realizzato rivestendo di stoffa un'anima che può essere costituita da metallo o da altri tipi di materiali.

L'anima (struttura interna, carcassa) del bottone da rivestire - detto anche " da ricoprire ", o " bottone rivestito " - è costituita da due parti o componenti: il gambo e la calotta, o coperchio, prodotti dal bottonificio.

Il gambo è la parte inferiore, che termina verso il basso con un occhiello, per essere cucito al capo, mentre la calotta è la parte superiore del bottone da ricoprire, che assume vari denominazioni in relazione all’aspetto - predisposto dal bottonificio - come: piatto, bombé, mezza palla, yvette o susanne.

Fibbie da rivestire

Considerazioni analoghe valgono per le fibbie ricoperte – foderate – anch'esse realizzate a partire da un'anima bicomponente (calotta e fondello), che viene rivestita col proprio tessuto dal nostro cliente o, su richiesta, anche da noi. La gamma del bottonificio Lozio di Milano contempla una vastissima varietà di modelli, fogge e misure di fibbie da rivestire.

bottonificio - bottoni

Come ben noto agli operatori del settore del bottonificio, il tipo di bottone da ricoprire in stoffa trova ampio impiego nella moda donna – sia in formato bombé, che piatto o mezza palla, ma anche susanne o yvette – e quando si parla di esso la mente corre subito all'eleganza di Audrey Hepburn, Grace Kelly e Jackie Kennedy che hanno fatto di esso l'emblema stesso della classe e della signorilità.

Per quanto invece riguarda l'uomo, questa tipologia di articolo fasciato da bottonificio viene utilizzata solo per abiti talari, oltre che per la confezione dello smoking, anche se si conserva una certa tradizione nella moda uomo per gilet.

Spesso sono valorizzati da una ghiera metallica, od in ABS galvanizzato, naturalmente prodotta anch’essa dall’industria del bottonificio. Inoltre possono essere realizzati nella versione cosiddetta “doppio montaggio”, cioè con la calotta rivestita da due distinti e diversi tessuti in abbinamento.

Il bottone da rivestire, ma anche ricoperto

Il bottonificio Lozio - che serve l'alta moda Italiana e straniera – non si limita a produrre dischetti con fori e con gambo da foderare o fasciare, oltre a fibbie da rivestire in tutte le misure e fogge, ma è anche in grado di fornire le attrezzature di produzione che consentono al cliente di creare da sè il proprio articolo rivestito, sia in piccoli che in grandi quantitativi.

La gamma degli accessori di alta qualità proposti dal bottonificio è completata dai vari segmenti degli articoli in madreperla australiana e trocas, in corno, in corozo, in galalite e naturalmente gioiello.

Lozio, produzione di bottoni a Milano.